Quando si pensa agli esercizi per il dimagrimento o il potenziamento muscolare, si pensa subito ai macchinari della palestra.
Niente di più noioso qualcuno penserà!
Innanzitutto bisogna sempre distinguere qual è l’obbiettivo che abbiamo prima di intraprendere degli esercizi. Vogliamo dimagrire o potenziare i muscoli? Vogliamo migliorare la resistenza alla fatica nei lavori di lunga durata? O la forza muscolare?
Ogni attività fisica ha una durata, un’intensità e una densità precisi che determinano il tipo di lavoro che stiamo facendo. Spesso infatti pesiamo erroneamente che “fare gli addominali” ci fa perdere peso sul girovita. Niente di più sbagliato! Possiamo avere addominali tonici anche sotto centimetri e centimetri di tessuto adiposo.
Una sana alimentazione e un’attività aerobica costante sono il metodo migliore per perdere peso. Anche la corsa va bene, però attenzione! Bisogna saper correre, altrimenti a lungo andare si rischia di creare problemi seri all’articolazione del ginocchio o causare fratture da fatica alla gamba.
Per il potenziamento muscolare, ci sono tanti esercizi divertenti che si possono fare a corpo libero, sfruttando il peso del proprio corpo e senza essere legati alla presenza di una macchina. Quando vuoi, dove vuoi!
Però anche in questo caso dobbiamo considerare quale tipo di esercizio fisico sia migliore, a seconda che si voglia ottenere ipertrofia o forza (massimale, veloce, resistente).
Ci si può allenare anche a casa, ma sempre guidati da un tecnico esperto, che sappia consigliare l’esercizio adatto allo scopo e soprattutto correggere le posture scorrette.
I principi della postura devono sempre essere considerati anche in ambito sportivo, al fine di fare una prevenzione ottimale. Molto spesso non è fondamentale potenziare un fisico, come erroneamente credono gli operatori tecnici del settore, ma migliorare e rendere corretta l’esecuzione di un gesto tecnico.
Infatti, una postura corretta, che porti il corpo a mantenere un equilibrio non solo per vincere la gravità durante il movimento, ma anche nei rapporti tra articolazioni e muscoli, è fondamentale per eseguire un gesto tecnico in economia, rispettando la fisiologia, ed evitare danni alle strutture.