La definizione di dermatomero è “regione sensitiva controllata dal ramo dorsale di un singolo nervo spinale“. Ovvero, le zone del nostro corpo su cui agiscono i nostri nervi nella trasmissione sensitiva (compresa quella dolorifica) che dalla periferia raggiunge il nostro sistema nervoso.
Sono molto importanti perché in base alla zona dove noi sentiamo, ad esempio, il dolore o dove si manifesta una difficoltà funzionale, significa che quella trasmissione (o via) nervosa è in sofferenza. Se conosciamo da dove parte il nervo che arriva fino a quella zona periferica, sappiamo arrivare all’origine del dolore e possiamo andare a verificare quale sia la causa.
Qualche esempio?
Può capitare di sentire dolore alla parte anteriore della coscia, spesso accompagnata da una difficoltà di movimento; questo può dipendere da una semplice contrattura muscolare al quadricipite, oppure da un’infiammazione dei nervi cutaneo o femorale (o crurale). In tal caso si definisce lombocruralgia. I nervi cutaneo e femorale originano dalla zona lombare tra le vertebre L1, L2, L3.
Oppure parliamo di lombosciatalgia quando a essere interessato è il nervo sciatico (o ischiatico) che origina dalle vertebre comprese tra L4 e S3 (vertebre sacrali) e decorre lungo la parte posteriore di coscia e gamba con più diramazioni, fino al calcagno, per una lunghezza totale che può arrivare a 1,20 metri.
Ovviamente, anche la parte alta della nostra colonna, il tratto cervicale, dà origine a plessi nervosi, cioè a una rete complessa di nervi periferici. Tra i più importanti e significativi abbiamo il plesso brachiale, che con le sue ramificazioni innerva i muscoli e la cute degli arti superiori, dalla parte alta del braccio fino alla punta delle dita della mano.
Risalendo, dunque, all’origine del nervo che controlla la zona interessata dal dolore o dalla immobilità, possiamo intervenire in modo preciso e puntuale anche sulla causa del dolore, per risolverlo.
Molto spesso si tratta di un’irradiazione, cioè la propagazione del dolore lungo tutto il percoso del nervo, a causa di una protrusione o ernia che irrita la radice nervosa nel punto di origine vertebrale. In altri casi, invece, si tratta più banalmente di contratture muscolari che in punti ben precisi comprimono il nervo e ci fanno sentire il dolore. Questo capita spesso al nervo sciatico nella zona di passaggio a livello del gluteo, dove il muscolo piriforme, quando contratto, preme sul nervo e sentiamo un dolore lungo la parte posteriore dell’arto inferiore, che spesso ci porta a difficoltà nei movimenti e nella deambulazione.
La prima cosa da fare, dunque, è effettuare dei test per trovare la causa del problema (a volte è necessaria una risonanza) e successivamente svolgere esercizi mirati alla sua risoluzione.
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