Non esistono cause organiche dimostrabili per il manifestarsi dell’ emicrania. Cervicale, sinusite, vista, masticazione, allergie e intolleranze non sono mai causa di emicrania. L’equivoco nasce dal fatto che sentiamo dolore in determinate zone, quando abbiamo un episodio di emicrania.
Il dolore può essere erroneamente attribuito a un problema oculare, se il dolore si manifesta nella zona intorno all’occhio, oppure si può credere che la colpa sia della sinusite, ma il responsabile è il nervo Sovraorbitario, un ramo del Trigemino, che può trasmettere la sensazione dolorifica anche a mandibola, collo e nuca.
È scorretto pensare alla cervicale perché altrimenti tutti gli anziani, che hanno il tratto cervicale in parte alterato dal processo di invecchiamento, dovrebbero avere l’emicrania e invece non ne soffrono.
Allora, per quale motivo nel corso dell’attacco emicranico il paziente può sentire il collo teso e rigido? perché esiste un lungo nucleo chiamato complesso trigemino-cervicale che è la fusione della parte caudale del nucleo del trigemino e della parte superiore delle corna grigie posteriori degli ultimi metameri cervicali. Durante l’emicrania, questo lungo nucleo è attivato e le stazioni corticali superiori non riescono a discriminare se questa attivazione sia dovuta alle afferenze trigeminali o alle afferenze cervicali, cioè dalle sensazioni provenienti dal nervo Trigemino o dal tratto cervicale; ecco che il dolore si diffonde un po’ da una parte e un po’ dall’altra, ma il collo è perfettamente indenne!
La causa principale dell’emicrania è lo stress; l’ipotalamo attiva il nervo Trigemino che rilascia i mediatori dell’infiammazione nelle sue terminazioni nervose e causa vasodilatazione. Ecco perché sentiamo la testa pulsare Altre cause sono le variazioni ormonali della donna e il salto del pasto, alcool e fumo possono scatenare l’emicrania in soggetti predisposti. Attenzione anche ai farmaci per combattere l’emicrania: più si assumono più sono essi stessi causa dell’insorgenza dell’emicrania.