Durante questo anno in cui molte persone hanno dovuto trasferire il proprio ufficio nella propria abitazione, sono aumentati i casi di lavoratori con dolori cervicali, lombari, e distribuiti in tutto il corpo.
Questo dipende ovviamente da diverse ragioni. Innanzitutto, recarsi al lavoro tutti i giorni e rientrare a casa consente di fare movimento, anche se pur minimo per coloro che lo fanno in auto. Alzarsi dalla sedia per portare un documento a un collega, fare le scale per recarsi all’ufficio di un piano differente, recarsi alla macchinetta del caffè per una pausa, scambiare qualche chiacchiera con gli altri. Non sembra, ma tutte queste abitudini quotidiane, una volta interrotte bruscamente e per lungo tempo, possono creare cambiamenti evidenti al nostro corpo e alla nostra mente.
Lavorare da casa può sembrare vantaggioso, ma per certi aspetti è anche deleterio. Le sedie su cui ci sediamo non sono sempre corrette dal punto di vista ergonomico.
Restiamo tante ore seduti perché tutta la nostra attività si svolge al PC e non abbiamo esigenza di alzarci.
Cosa possiamo fare? Innanzitutto, mantenere una posizione corretta da seduti, cercare di camminare per casa ogni 30 minuti, mobilizzare il tratto lombare, eseguire esercizi di allungamento muscolare a fine giornata, per evitare l’insorgenza di retrazioni e dolori muscolari.